Home

IL MARCHIO DEGLI EVENTI SOSTENIBILI

“Ecofesta Puglia” è il marchio di sostenibilità ambientale pugliese realizzato dall’associazione EMS – Ente Modelli Sostenibili che grazie al modello applicativo “La tradizione fa Eco” riduce l’impatto sul territorio degli eventi attraverso una corretta gestione del ciclo dei rifiuti e l’utilizzo di formule di mobilità sostenibile. Il progetto è sostenuto dall’assessorato regionale alle Risorse Agroalimentari ed è stato premiato per la sua carica innovativa dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Il marchio rispetta un decalogo di buone pratiche basato su tre principi fondamentali: ridurre, differenziare e informare.

RIDUZIONE della produzione dei rifiuti e delle emissioni di CO2

DIFFERENZIAZIONE dei rifiuti prodotti attraverso la creazione di isole ecologiche gestite da operatori competenti

INFORMAZIONE grazie alla presenza di personale qualificato nell’apposito InfopointVerde.

Da quest’anno, inoltre, il decalogo veste forme sempre diverse grazie ai 3 livelli del marchio in cui le regole vengono mescolate e calibrate a seconda delle esigenze organizzative specifiche. Ogni livello rappresenta uno step per raggiungere il modello più completo di sostenibilità ambientale e sposare, così, le dieci regole del marchio che mirano complessivamente alla gestione dei rifiuti, chiudendone il ciclo di vita con la produzione del compost, e alla mobilità sostenibile per ridurre le emissioni di CO2. Per l’estate 2012 tutti gli eventi proposti hanno scelto il livello 3, modello base e primo passo necessario per scalare il “podio” di sostenibilità del marchio.

Il marchio cura, dopo un accurato studio dell’evento, l’intera manifestazione, dalla gestione degli spazi, all’organizzazione logistica e tecnica e si occupa della sua promozione per l’intero anno associativo. Per ogni evento, inoltre, viene redatto un report sui risultati ottenuti dal punto di vista ambientale grazie all’applicazione del modello.

L’idea progettuale nasce da un’attenta analisi di contesto, che fa riferimento alle direttive comunitarie, nazionali e, in particolare, a quelle regionali con l’Asse IV del Por 2007-2013 in cui si ribadisce l’importanza della sostenibilità della pratica turistica. Alla ricerca normativa si aggiunge quella legata al contesto operativo e all’analisi delle buone pratiche realizzate in altre amministrazioni regionali, provinciali e comunali e, in particolar modo, ai casi esemplari delle regioni Abruzzo e Marche. Il dato più interessante emerso dalla fase sperimentale compiuta nel 2011, riguarda l’aumento dei costi del biodegradabile che si attesta al solo 7%, a fronte di una crescita stimata normalmente intorno al 100%.

“Ecofesta Puglia” valuta e certifica l’impegno di sostenibilità di eventi di natura diversa, dalle sagre tradizionali, ai concerti, agli eventi sportivi e istituzionali e ne cura l’organizzazione e la logistica trasformandola in una ecofesta! Il modello è applicabile sia in ambito pubblico che in ambito privato.

Con la norma internazionale ISO 20121, ridurre l’impatto sociale e ambientale delle manifestazioni è ormai una scelta obbligata. Dal 2012, infatti, la norma definisce i requisiti di un sistema di gestione della sostenibilità degli eventi cui è necessario far riferimento.

IL MODELLO È TOTALMENTE INNOVATIVO PER LA REGIONE PUGLIA!!!

Il marchio “ecofesta Puglia” valuta e certifica l’impegno di sostenibilità di:

  1. ORGANIZZATORI E PROMOTORI DI EVENTI, che sono interessati a caratterizzare la loro manifestazione, arricchendola di contenuti e rendendola più interessante per i partecipanti e per gli sponsor di settori diversi ma attenti all’ambiente.
  2. PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI LOCALI, che vogliono comunicare ai loro cittadini e ai turisti il proprio impegno per l’ambiente e per il territorio.
  3. AZIENDE DI PRODOTTI E SERVIZI del settore ambientale che intendono far conoscere le proprie attività e desiderano promuovere il proprio impegno nella tutela dell’ambiente.

8 pensieri su “Home

  1. Salve, siamo l’associazione FIAB Ruotalibera Bari e ci occupiamo di mobilità sostenibile con particolare attenzione all’utilizzo della bicicletta sia come mezzo di trasporto in ambito urbano e sia, in ambito extra-urbano, per promuovere il cicloturismo, il tutto all’insegna della ecosostenibilità. Ci chiediamo quale possa essere il nostro ruolo all’interno della vostra iniziativa. In attesa di un vostro riscontro, vi saluto cordialmente.
    Gianluca Cascarano – Vice presidente FIAB Ruotalibera Bari

    • Gentile Gianluca,
      grazie per l’attenzione rivolta al nostro lavoro. Certi di poter instaurare un rapporto di collaborazione, vi invitiamo a contattarci la prossima settimana telefonicamente o tramite mail.
      Cordialmente,
      EMS – Ente Modelli Sostenibili

  2. Ciao sono Rocco stiamo organizzando un evento eco-sostenibile nel basso Salento, in data 31 Agosto 2012 prevediamo di organizzare diversi settori , quali _Bio-agroalimentare, edilizia sostenibile , insomma la stiamo denominando “il ritorno alla terra” mi chiedevo come possiamo in qualche modo a collaborare ??

  3. Egregi signori, volevo sapere se nel programma di “Ecofesta Puglia” è necessario che tali manifestazioni per poter avere il vostro patrocinio debbano installare manifesti abusivi su tutti i cartelli stradali: vedi, per esempio la “Sagra della Carne alla Turca” a Surano (Le). Basta fare un giro nella provincia di Lecce, e in special modo nella parte meridionale, per vedere una moltitudine di manifesti e locandine posizionati abusivamente. Farete qualcosa per risolvere questo scempio? Me lo auguro, e vi saluto cordialmente.

    • Gentile Michele, il nostro marchio prevede una serie di livelli fino ad arrivare al top della sostenibilità che prevede anche l’eliminazione del materiale pubblicitario cartaceo. Gli eventi quest’anno hanno scelto il livello base, il primo passo verso un processo di riduzione dell’impatto ambientale. Già dall’anno prossimo molti eventi vogliono fare un ulteriore passo passando al secondo livello. Passo dopo passo, stiamo provando ad accompagnare gli eventi verso un cambio di rotta ma si tratta di un processo lungo.

    • Caro Michele appoggio pienamente la tua osservazione. Anch’io sono contrario a questo tipo di scempio ambientale. Come soluzione io multerei adeguatamente gli organizzatori che affiggono manifesti abusivamente per porre fine allo scempio. Saluti

Lascia un commento